Quali sono i motivi e i rimedi utili per combattere la coprofagia nel cane?

Spesso accade che con un nuovo amico a quattro zampe in casa ci si accorga ben presto di un comportamento che in un primo tempo può preoccupare e lasciare spiazzati, ovvero quando il cane mangia la cacca. Non si tratta di un caso isolato, dal momento che sono molti i cuccioli che presentano questa abitudine (si stima un cane su 6), ma è bene confrontarsi con il veterinario per analizzare le cause e comprendere quali possono essere i possibili rimedi della coprofagia nel cane, riuscendo così a disabituarlo presto.

Quali tipi di coprofagia esistono?

Anche se per l’uomo questo fenomeno può risultare fastidioso e a tratti imbarazzante, in alcune circostanze l’abitudine è normale e viene abbandonata spontaneamente con il tempo. È bene sapere che per la maggior parte dei cani le feci infatti sono molto appetibili e che la coprofagia può essere di diverse tipologie:

• autocoprofagia: il cane mangia i propri escrementi;
• coprofagia intraspecifica: il cane mangia le feci di un altro cane;
• coprofagia interspecifica: l’animale mangia la cacca di un gatto o di un'altra specie.

Coprofagia nel cane: le possibili cause fisiologiche

Alla base di questo comportamento possono esserci cause fisiologiche o comportamentali. Se il cucciolo ha meno di quattro mesi, per esempio, questa tendenza può rivelarsi del tutto normale, soprattutto se viene attuata con le sue feci, dopo aver sporcato in casa. Questa abitudine, infatti, è legata all’imitazione della mamma, che dopo il parto tende a mantenere pulito lo spazio dove vive con i suoi cuccioli, mangiando i loro escrementi. Se a farlo invece è un cane adulto, può essere legata agli additivi e agli aromi contenuti in essi, che resistono alla digestione e rendono più appetibili le feci.  

In casi più rari, invece, la coprofagia può essere la spia di alcune patologie più serie come:

• insufficienza pancreatica;

• diabete;
• infestazioni massicce di parassiti intestinali;
• carenze di minerali;

Quali sono le cause comportamentali della coprofagia?

Alla base di questa tendenza potrebbero esserci non solo cause patologiche, ma anche comportamentali, come:

• Una reazione ad una situazione di stresse noia: quando per esempio il cane vive in un ambiente privo di stimoli e quindi si distrae mangiando le feci;
• Aver vissuto a lungo in luoghi angusti: questo fatto può aver innescato questa tendenza, come unico modo per tenere pulito lo spazio.
• Il comportamento di alcuni padroni, quando per esempio si ha l’abitudine di sgridare il cucciolo che ha appena sporcato mettendo il muso vicino alle feci (questo, infatti, viene interpretato dall’animale come un invito a mangiare).

Coprofagia nel cane: i rimedi

Se l’amico a quattro zampe ha l’abitudine di sporcare in casa e mangiare i suoi escrementi quando è lasciato da solo, molto probabilmente ciò significa che non riceve stimoli sufficienti ed è per questo che è importante lasciargli sempre giocattoli e non fargli trascorrere troppo tempo da solo. È bene proporgli sempre giochi nuovi da fare, portarlo fuori almeno tre volte al giorno e curare attentamente la sua alimentazione, per fare in modo che non insorgano alterazioni importanti nei livelli di minerali e nutrienti fondamentali per l’organismo.

In commercio esistono anche integratori che aiutano l’animale a combattere questa tendenza, scoraggiando l’ingestione della cacca. Dolvit Cayenne è formulato con vitamine, minerali, enzimi digestivi e sostanze, la cui carenza può portare il cane a ingerire gli escrementi e grazie alla presenza di elementi ottenuti dalla trasformazione di erbe e peperoncino, rende le feci poco appetibili.

Ora sai cosa si cela dietro la coprofagia nel cane, quali possono essere le cause e quali sono i rimedi possibili, ma se hai ancora dubbi a riguardo, contattaci! Sapremo suggerirti la soluzione più appropriata per il tuo amico a quattro zampe.

Dolvit Cayenne

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